Adentulia

Quali sono le conseguenze sulla salute quando mancano uno o più denti?
Perdita di osso e stabilità dei denti.
Dolori facciali e all'articolazione temporo-mandibolare.
Modificazioni della struttura del viso.
Difficoltà di pronuncia.
Disturbi alla funzione masticatoria e digestiva.
Cefalee e dolori posturali.
Spostamento dei denti adiacenti l'elemento mancante.
Estrusione dei denti antagonisti.
Danni all'igiene dentale.
L'edentulia
L'edentulia, cioè la mancanza totale o parziale dei denti, comporta conseguenze che non hanno a che vedere soltanto con il lato estetico della nostra persona, dato che può ripercuotersi in maniera più o meno grave anche sulla nostra salute.
Il paziente edentulo, a cui mancano uno o più elementi dentali, deve rivolgersi a medici specialisti.
Un approccio globale alla riabilitazione orale parte dall'individuazione delle cause che hanno generato la perdita dei denti, procedendo poi con piani di cura volti a riabilitare l'intero apparato stomatognatico.
Quando uno o più denti vanno perduti, infatti, si verifica spesso che i denti vicini si spostino, rendendo concreto il pericolo di una malocclusione dentale.
Perdita di osso e di stabilità dei denti i cambiamenti che interessano l'articolazione temporo-mandibolare potrebbero dare luogo all'insorgenza di dolori ai muscoli facciali, che per giunta sono soggetti ad aggravarsi con il passare del tempo, ma non escludiamo l'importante e pericolosa perdita di massa ossea, che potrebbe drasticamente diminuire le probabilità di restaurazione.
Tra le conseguenze della mancanza dei denti sono da annoverare anche la modificazione della struttura del viso e le difficoltà di pronuncia, che potrebbero far diminuire le probabilità di interazione con le altre persone nel contesto sociale.
La perdita dei denti, poi, mina sensibilmente la funzione masticatoria, crea diversi problemi al nostro
organismo anche in fase di digestione, in quanto il cibo non correttamente non consente allo stomaco disvolgere al meglio le sue funzioni.
C'è poi da sottolineare lo strettissimo legame esistente tra malocclusioni dentali e mal di testa: non
di rado, infatti, le arcate incomplete non permettono un'uniforme distribuzione delle tensioni, fatto che
compromette inevitabilmente lo stato delle articolazioni.
Ad essere colpita in modo particolare dalle gravi conseguenze che si verificano a causa delle
malocclusioni è l'articolazione temporo-mandibolare (ATM), che è l'articolazione che svolge la funzione di unire il cranio alla mandibola.
Il legame intercorrente tra muscoli, denti, mascelle e sistema nervoso è dunque molto più stretto di ciò che si potrebbe sospettare, e perciò, anche per quel che riguarda il problema di mal di testa persistenti, è molto utile l'intervento dello specialista, che dovrà tempestivamente procedere alla sostituzione dei denti mancanti.
Riabilitazione protesica
Il concetto di riabilitazione protesica, più o meno complessa, può essere visto, nella sua parola "riabilitazione" come la soluzione ad una "menomazione" e quindi, anche la perdita di un solo dente (esclusi quelli del giudizio, che mai devono essere sostituiti se persi) può rappresentare una seria difformità dalla fisiologia della bocca e quindi un sicuro problema di salute.
Rimettere il singolo elemento significa prevenire tutta una serie di possibili conseguenze negative per la bocca.
Ovviamente il piano di cure, se necessario, viene integrato a seconda del caso da cure pre protesiche, quali la parodontologia e l'igiene, l'analisi gnatologica dell'occlusione, la chirurgia orale pre implantare per rialzi di seno o mancanza di osso.
Quindi il significato di "riabilitazione" è ben chiaro ora, come è certo che i benefici di avere la bocca in perfetto ordine sono molteplici: la struttura dentale di cui siamo dotati deve essere completa, ci devono essere tutti i denti e devono ingranare, combaciare perfettamente fra loro per poter durare a lungo senza problemi.
La Natura ha voluto così e visto che è possibile sistemare le cose, bisogna ripristinare forma e funzione.
Se riusciamo ad ottenere questo, avremo in sintesi due grandi benefici: uno immediato, nella masticazione, nell'estetica ed uno a lungo termine, nella prevenzione di problemi più importanti evitando un degrado complessivo della bocca, delle gengive, delle strutture neuromuscolari annesse, fino ai distretti corporei più lontani, come descritto, nella postura e nella stabilità.
Edentulia parziale: gestione di tessuti duri e molli nelle estrazioni dentali La perdita dei denti si pone come antecedente per effetti che abbiamo bisogno di capire, per fornire la corretta soluzione terapeutica. Le conseguenze più frequentemente riscontrabili sono la perdita ossea e atrofia.
L'edentulia è il fattore più importante alla base della perdita di osso alveolare, questa è più pronunciata durante il primo anno dopo la perdita dei denti. L'osso alveolare non si forma in assenza dei denti e questa stretta associazione dura tutta la vita. La presenza di un dente è necessaria per lo sviluppo dell'osso alveolare e la stimolazione ossea, senza la quale vengono meno le caratteristiche portanti di questotessuto: densità, qualità e volume.
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In conseguenze della perdita dentale, la maggior parte dei denti, orfani dell'antagonista, erompono e
questo è un fattore da considerare al momento della riabilitazione della sede di edentulia.
Entrambi, i cambiamenti funzionali e quelli anatomici derivanti dalla perdita dei denti e la conseguente atrofia ossea possono avere effetti a catena sul benessere o la qualità di vita del paziente.
Principali conseguenze dovute a perdita di elementi dentari:
1.Osso:
– Perdita osso alveolare
– Perdita ossea fino all' 80% dello strato basale
– Riassorbimento grave del mascellare superiore può
verificarsi causando l'esposizione del nervo mentale
causando dolore in compressione a causa dei traumi
occlusali
– Aumento dello spazio interarcata
2.Tessuti molli:
Perdita della mucosa cheratinizzata
Ridotto supporto del labbro
3. Deficit estetico
